UNTITLED
Il motivo per cui ho scelto di dare questo titolo al progetto è per assicurarmi che lo spettatore non si lasci condizionare dal titolo, quindi non possa dargli un significato.
Voglio che questo progetto porti lo spettatore a viaggiare nella sua immaginazione, a provare emozioni e sentimenti personali, dati solo da ciò che vede, da ciò che sente e da ciò che tocca.
Ho iniziato a pensare al modo migliore che ho per esprimere un sentimento, in modo che possiamo provare un’emozione dall’esterno usando i nostri sensi.
SOLO UNO STRUMENTO:
LE MIE MANI
Tutto porta a una sensazione. L’importante non è il prodotto finito, ma è il processo con cui viene eseguito. Solo uno strumento: le mie mani.
Partendo da una specifica tecnica di drappeggio ho sviluppato la mia idea, in cui il minimal incontra il caos, la sartorialità diventa oversize.
Per il capo finale, ho deciso di utilizzare diversi tessuti con diverse tonalità della pelle e un rosso papavero nelle cuciture. Poiché le forme rappresentano il mio modo di essere, il beige dei materiali rappresenta i miei strati di pelle. Mentre le cuciture passano attraverso il tessuto, il sangue scorre attraverso tutto il corpo. Il rosso vivo sono ferite, che sono ancora aperte.